Le ragioni nobili del sedersi lì

Prima seduta del Consiglio Comunale

Bello come un arcangelo, biondo, ventidue anni, Edoardo Carminucci è il “Consigliere Anziano” che secondo Regolamento ha presieduto la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale di Rimini.

Per un divertente gioco del destino, anzi delle sue 865 preferenze ottenute alle ultime consultazioni, è spettato al giovane candidato del Partito Democratico bacchettare i suoi “vecchi” compagni della maggioranza, sorta di Greta Thunberg al maschile, esortandoli, spronandoli, incitandoli a non dimenticare, anzi a riconsiderare le ragioni nobili del loro essere seduti lì, in Consiglio Comunale, al di là delle “noiose” pratiche della logica amministrativa e dei giochetti ideologici di schieramento.

Un discorso alto, di grande spessore, quello pronunciato con la spada fiammeggiante in mano dal giovane arcangelo per nulla intimidito dall’alto scanno su cui si trovava assiso. Nessuno dei “vecchi” sembra sapere granché su di lui: come si conviene a un angelo, o a uno che, data l’età, non può avere dietro di sé una grande storia.

Ma dai seggi della minoranza, non assimilabile alla destra dominante, una donna lo ascoltava con grande attenzione. Ecco, questa immagine di un ragazzo sconosciuto, di maggioranza, che siede in alto, e di una nota ex vice-sindaca seduta in basso, fra le minoranze, vestita di viola, assume forse un valore emblematico, anzi profetico, di qualche novità.


Riceviamo e volentieri pubblichiamo un commento di Edoardo Carminucci…

Ringrazio Mario Guaraldi perché è un grande uomo che ha fatto e fa tanto per Rimini, in particolare su tutto il fronte della cultura e del sapere: lo stimo molto.

Il dato politico che può emergere da una lettura di questo bello scritto rischia di essere per me “scivoloso”, diciamo così. Non posso certo evitare che chiunque scriva ciò che vuole su di me, se esso è aderente al vero o se magari è un po’ una ricostruzione romanzata, una personale opinione come in questo caso.

Però, mi corre l’obbligo di puntualizzare che, se tra le righe e in alcuni passaggi può sembrare che ci sia una qualche sintonia o vicinanza con Gloria, beh… se è vero che con lei resta certamente il rispetto e l’apprezzamento a livello umano, la condivisione politica si è interrotta in tempi ben noti, quando le strade di Gloria e del centrosinistra si sono divise.

Sembra scontato, ma ci tengo a precisarlo: la mia casa politica è il Partito Democratico, che sicuramente osserverà attentamente le novità che Gloria e il suo gruppo sapranno portare a Rimini; mi auguro di cuore che sia sempre per il bene della città, come ricchezza e valore aggiunto a disposizione della comunità.

Edoardo Carminucci

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