Non ricordo il momento esatto, la circostanza in cui ci siamo conosciuti, perché tu sei stato una di quelle persone che ti sembra di aver sempre conosciuto…una presenza familiare, un uomo che mi metteva allegria solo a salutarti! Quante volte mi hai fatto sorridere con le tue battute irriverenti, con il tuo modo di fare scanzonato. E che belli i complimenti che mi facevi! Ero molto orgogliosa della nostra amicizia e quando hai accettato la mia proposta di candidarti con me, ero al settimo cielo! Il tuo nome, il tuo essere un vero e grande artista riminese è stato motivo di grande vanto per me! E le serate della campagna elettorale insieme sono state divertenti e quando sei andato a farti fare le foto in studio…magnifico! Chi lo avrebbe mai detto? Tu Giò, candidato? Faceva sorridere la tua aria sorniona che Dorin e Claudio hanno immortalato! E poi Giò l’invito al tuo ultimo evento, e il fatto che non ci siamo più sentiti…Quanto mi dispiace Giò! Però io ti immagino lassù nel cielo fatto di quello che era il mio colore preferito, che non è blu, non è celeste, non è azzurro, è il mix perfetto di quelle tonalità che solo tu hai saputo miscelare in tantissimi dei tuoi lavori! Era il tuo colore Giò! Da lì ti avrei riconosciuto ovunque! E continuo ad immaginarti lassù adagiato su una nuvola, come un antico romano godereccio che te la ridi con Romina che è lì che si piega in due per le tue battute!
Ciao Giò, è stato bello conoscerti, grazie per la tua amicizia e per aver fatto un piccolo pezzo di strada con me!
Gloria Lisi